Negli ultimi mesi molti siti sono stati penalizzati da Google: la causa principale sono i link a pagamento soprattutto se privi dell’attributo “nofollow”.
Anche questo sito ha subito una penalizzazione di PageRank per la presenza degli annunci testuali di Text Link Ads, ma dopo alcune novità sulla vicenda la situazione si è chiarita.
Leggo infatti su Master New Media che lo stesso Matt Cutts di Google è intervenuto pubblicamente per chiarire i dubbi di chi è stato penalizzato.
Cosa è successo? Semplicemente che una blogger americana, DazzlinDonna, si è lamentata sul suo blog con lo stesso Matt Cutts di essere ancora penalizzata dopo aver rimosso tutti i link a pagamento. Incredibile ma vero, Matt è intervenuto nei commenti del post aiutando Donna ed altri blogger a recuperare il loro PageRank con consigli decisamente utili.
Questa è la sintesi dei consigli per recuperare PageRank:
- Eliminare i link a pagamento dall’intero sito
- Mettere l’attributo “nofollow” su tutti i link presenti all’interno di articoli e recensioni a pagamento
- Segnalare a Google che il proprio sito è in regola dall’apposita pagina
Dopo aver eliminato i link incriminati ho inviato la richiesta di reinclusione, ed in meno di 24 ore l’homepage di TomStardust.com risulta già con PR 6. Le pagine interne invece hanno ancora PR 0.
Aggiornerò questo post se ci saranno novità. Resta valida la discussione intorno alle decisioni di Google e ai metodi per eliminare concorrenti di AdSense, ma almeno adesso si è fatta piena chiarezza sulle penalizzazioni di PageRank.
Un ultimo consiglio: se il vostro sito dopo qualche mese è ancora penalizzato e siete sicuri di aver fatto tutto secondo le regole, provate a inviare una nuova richiesta di reinclusione.