Penalizzazione Google: come recuperare PageRank

Google LogoNegli ultimi mesi molti siti sono stati penalizzati da Google: la causa principale sono i link a pagamento soprattutto se privi dell’attributo “nofollow”.

Anche questo sito ha subito una penalizzazione di PageRank per la presenza degli annunci testuali di Text Link Ads, ma dopo alcune novità sulla vicenda la situazione si è chiarita.

Leggo infatti su Master New Media che lo stesso Matt Cutts di Google è intervenuto pubblicamente per chiarire i dubbi di chi è stato penalizzato.

Cosa è successo? Semplicemente che una blogger americana, DazzlinDonna, si è lamentata sul suo blog con lo stesso Matt Cutts di essere ancora penalizzata dopo aver rimosso tutti i link a pagamento. Incredibile ma vero, Matt è intervenuto nei commenti del post aiutando Donna ed altri blogger a recuperare il loro PageRank con consigli decisamente utili.

Questa è la sintesi dei consigli per recuperare PageRank:

  • Eliminare i link a pagamento dall’intero sito
  • Mettere l’attributo “nofollow” su tutti i link presenti all’interno di articoli e recensioni a pagamento
  • Segnalare a Google che il proprio sito è in regola dall’apposita pagina

Dopo aver eliminato i link incriminati ho inviato la richiesta di reinclusione, ed in meno di 24 ore l’homepage di TomStardust.com risulta già con PR 6. Le pagine interne invece hanno ancora PR 0.

Aggiornerò questo post se ci saranno novità. Resta valida la discussione intorno alle decisioni di Google e ai metodi per eliminare concorrenti di AdSense, ma almeno adesso si è fatta piena chiarezza sulle penalizzazioni di PageRank.

Un ultimo consiglio: se il vostro sito dopo qualche mese è ancora penalizzato e siete sicuri di aver fatto tutto secondo le regole, provate a inviare una nuova richiesta di reinclusione.

Vuoi far crescere il tuo progetto online?

Tommaso Baldovino

UX/UI Designer, professionista del web con più di 15 anni di esperienza su WordPress. Sono disponibile a seguire nuovi progetti dall'ideazione alla realizzazione finale. Scrivo ogni 2 settimane la mia newsletter.

42 commenti su “Penalizzazione Google: come recuperare PageRank”

  1. Non ho capito. Intendi dire che se metti una campagna ADWords sul tuo blog vieni penalizzato?
    Non mi sono chiari gli antecedenti. Potresti spiegarmeli con parole adatte a una scimmia?
    :)

  2. @Runa: no, nessun cambiamento, il PageRank è solo un numero che sta perdendo sempre più valore.. ma almeno adesso so che è tutto in regola.

    @Matteo Bianchi: la penalizzazione era dovuta all’inserimento di link a pagamento, che passavano PR in maniera non ortodossa. Per questo in genere il consiglio è di mettere l’attributo nofollow o eliminarli del tutto.
    AdSense e AdWords non c’entrano, anche perchè sono di Google :)

  3. non capisco xke loro che si vendono tutta la publicita di sto mondo non si penalizzano..e poi se qualcuo di noi trova una fonte di pagamento iniziano a penalizzare..o facciamo come dicono loro o non si fa nulla?? bah io sta cosa la trovo a quant ingiusta..posso anche sbagliarmi io e solo da qualche mese che mastico un po di sto page rank..e tutto grazie al mio amicone graziitaly

  4. @fantasy: qualche pagina come musica e fotografia sì, altre ancora sono rimaste a 0, ma credo sia solo questione di tempo.

  5. a me il pr è crollato l’ultimo mese da 4 a 0.
    eppure non ho nessun link a pagamento.

    avevo giusto dei links a fondo pagina, che ci sono sempre stati e che non erano a pagamento.
    ho provveduto ad eliminare quelli non a tema e ho messo il nofollow agli altri.

    adesso non mi resta che attendere, anche perchè dalla pagina che segnali non risultano anomalie e non posso segnalare in nessun modo il mio sito che risulta correttamente presente negli indici…

  6. In giro ci sono molti siti che, non avendo link a pagamento sono stati ugualmente penalizzati… Non è ancora chiaro il criterio che ha usato Google per applicare l’abbassamento del PR. C’è da sottolineare però che non si è trattata di unapenalizzazione, infatti i posizionamenti e le visite sono rimasti stabili, c’è stato solo l’abbassamento di un valore che al giorno d’oggi non indica nulla di importante…

  7. Infatti io ho notato solo un crollo di pr incredibile, ma nessun altro tipo di penalizzazione (non so se il fatto che sono crollati anche i miei guadagni adsense a parità di visualizzazioni possa essere correlato).

    Comunque ho segnalato a google che ho cercato di rimediare eliminando links e usando il nofollow e dopo due giorni il mio pr è tornato alla normalità.

  8. ok per il recupero del pr
    quello che non capisco sono le procedure di assegnazione, vedo tanti siti non assegnati, informazioni non disponibili.
    Ma la barra è affidabile?

  9. @claudio, magari il crollo dei guadagni è stato causato dal periodo… su molti siti a cui è stato abbassato il PR non si sono verificati cali di posizione e quindi anche di visite.

  10. Beh, il calo di pagerank, o il totale azzeramento poco importano se utilizzi TLA, il programma di annunci mal visto da Google utilizza infatti Alexa per individuare il rank e il valore di un sito. Analizzando poi i guadagni di alcune realtà che conosco vi assicuro che grazie a TextLinkAds e LinkLift, si riescono a raggiungere nel giro di qualche mese, cifre che con Google raggiungeresti in un paio di anni. IMVHO preferisco lasciare gli altri annunci e vedermi azzerare il pagerank, fin quando Google penalizza solo questo, se poi iniziano a penalizzare anche i risultati delle ricerche, la questione cambia.

  11. io ho realizzato due siti con un cms e dopo qualche periodi il pr di entrambi è passato da 3 a 2. certo rispetto ad altre penalizzazioni ( leggo qua da 4 a 0 !!)è poca cosa ma non riesco a capirne il motivo. a livello di “pubblicità” ho solo gli annunci adsense ( che non credo penalizzino) e qualche banner che riporta agli altri miei siti.
    eventualmente, mettere un “nofollow” a tutta la homepage può essere penalizzante?

  12. @mediatore: nel tuo caso probabilmente è un semplice calo di PR, è possibile che tra i vari aggiornamenti ci siano delle oscillazioni. Le penalizzazioni come hai letto sono molto più pesanti, spesso arrivano a 0. Per quanto riguarda il nofollow, ti consiglio di utilizzarlo solo sui link che non vuoi vengano seguiti: realizza un sito pensando ai visitatori, non ai motori di ricerca.

  13. grazie mille per la risposta…mi consola!
    ovviamente faccio tutto pensando ai visitatori, cercando però di migliorare anche l’accessibilità ai motori per quanto possibile.
    alla fine alcuni dettagli, come un nofollow, cambiano poco per il navigatore ma forse tanto per il sig. G :)

  14. Vedo solo ora questo articolo, averlo visto un mesetto fa mi avrebbe risparmiato qualche mal di testa.
    anchio sono stata penalizzata, non nel mio sito/forum, ma nella directory agganciata al sito, avevo un pagerank 3 e un bel giorno, nonostante molti nuovi accessi ed inserimento siti me lo ritrovo a due, ho subto associato questo calo ad una qualche penalizzazione, istintivamente, solo che io non ho link a pagamento e quindi non sapevo spiegarmelo. facendo delel ricerche ho scoperto che più che il PR ciò che conta è il TR, ovvero un metodo di *valutazione umana* correggetemi se sbaglio. quindi ho, forse, capito il perché di questa penalizzazione, ovvero che: molti siti in ingresso erano siti fasulli, pagine statiche con sottodomini free, tipo ssr.be, o non.mnl.com, che rimandavano tutti ad un unico sito, lavoro da “webmaster” credo, per fare appunto pubblicità a quel sito, cosa che dai trustranker veniva presumibilmente considerato spam. Queste sono le informazioni che sono riuscita a reperire, credete sia possibile o ho preso, ancora una volta, un abbaglio?

  15. @halfman: è possibile, tutto ciò che non è spontaneo e viene “forzato” per ottenere più backlink prima o poi viene scoperto e penalizzato. Sempre meglio preoccuparsi esclusivamente di avere buoni contenuti ed un codice pulito, le visite arriveranno da sè.

  16. grazie per la risposta, solo che, essendo questa una directory, e in quanto tale dovrebbe ospitare siti di quasi qualsiasi tipo, è difficile capire, per chi non è avezzo al mestiere, se si ha a che fare con spammer o con siti *d’autore*, il guaio in tutto questo è che la penalizzazione l’ho avuta io e altri come me probabilmente, ma il “webmaster” in questione no, e quel che è peggio è che ha ottenuto proprio quello che voleva, ovvero innalzare a più che ottimi livelli di rank il sito pubblicizzato. Perché non ci sono controlli incrociati visto che il tutto è demandato ad esseri umani? Per conto mio ho eliminato senza pietà tutta quella robaccia e in futuro cercherò di stare più attenta, ma non è facile.

  17. Ciao, fino all’altro ieri la mia indicizzazione su google era impeccabile. Mi trovavo in prima pagina digitando le parole chiave legate al servizio che offro. Ieri ho invece notato che digitando le stesse parole chiave non esisto praticamente più. compaio solo se digito l’url del mio sito.
    Ho pensato quindi che google mi avesse penalizzato per la presenza di testo nascosto in html, che ho, prontamente rimosso nonostante in esso non vi fosse alcun intento ingannevole: si trattava infatti di parole chiave correlate al servizio offerto. Ho verificato poi dagli “strumenti per i webmaster” di google e a parte qualche errore 404 non mi viene segnalata alcuna anomalia circa la rimozione dall’indice di google o la scomparsa dalle pagine dei risultati di ricerca. Sul sito non vi sono link a pagamento di nessun tipo.
    Il mio pagerank attuale è 0 stando a quanto rilevato da http://www.prchecker.info/check_page_rank.php Non ho idea però di quale fosse il mio pagerank l’altro ieri.
    Devo inviare una richiesta di riconsiderazione del mio sito?
    Devo eliminare o rendere semplicemente visibili il testo nascosto?
    Potrebbe trattarsi di fluttuazioni dei risultati dovuti agli aggiornamenti non contemporanei dei vari centri dati google?

  18. Ciao, con PageRank a zero e la totale assenza dai risultati di ricerca credo che il tuo sito sia stato penalizzato. Se hai del testo nascosto, soprattutto con delle parole chiave ti consiglio di eliminarlo o di renderlo visibile, è una delle principali cause di ban.

  19. Grazie Tom, per i suggerimenti!
    Ma google non ti avvisa in nessun modo che ti ha penalizzato per una determinata causa, neanche attraverso i suoi strumenti ufficiali?
    E poi ti ripeto non sono totalmente assente: le pagine risultano indicizzate anche se con un basso PageRank. G

  20. Confermo che google penalizza siti con testo nascosto (stesso colore del background) specialmente se pieno di keywords (keywords spamming), quindi se stavate pensando di utilizzare questo tipo di metodo per promuovere il vostro sito, scordatevelo che è meglio.

    @pentotal: no, google non ti avvisa, o meglio, se ti manda in sandbox te ne accorgi perché il tuo sito scompare dal suo indice.

  21. Salve, io avevo pagerank 5 adesso mi trovo di colpo 4, mi hanno parlato di una questione di ottimizzazione di link interni… ma visto che non ci capisco molto volevo chiedere a voi che mi sembrate parecchio ferrati in materia.
    ps
    se è possibile mi dite se c’è qualcosa di penalizzabile sul mio sito?

    grazie mille!

  22. Ritengo giusto inserire l’attributo “nofollow” nei link a pagamento, poiché questi rappresentano una costruzione innaturale e forzata della struttura dei link in uscita.

  23. Ciao Tom, in effetti mettere il nofollow e fare una richiesta di reinclusione e’ la soluzione piu’ semplice e veloce (soprattutto se hai un sito forte e importante come il tuo). Ci sono pero’ casi in cui uno non vende links e il semplice inserimento di un link nei blogroll puo’ creare problemi. Abbiamo avuto una case history simile, di cui ne abbiamo parlato qui, nel caso interessasse ai tuoi lettori:
    http://www.wmtools.com/news/posizionamento-motori/questo-sito-e-penalizzato-ecco-perche-ed-ecco-il-vincitore

    Ciao e in bocca al lupo per il tuo ottimo blog.

  24. Ciao a tutti.
    Una domanda da profano: con “link a pagamento” intendete link sponsorizzati (ma in quel caso come fa Google a sapere se ti danno soldi per un link o banner), ppc tipo Adsense oppure link affiliati?
    Io ho adsense e link affiliati, e alcuni miei blog tempo fa ho notato non tanto un calo di pagerank (qualcosina ho perso) ma soprattutto un posizionamento decisamente peggiore nelle ricerche.
    Contate che non so nemmeno cosa sia il nofollow, e ovviamente non ho cose strane nei blog, anche perchè il codice html del blog mica l’ho fatto io…
    Grazie per eventuali risposte.

    Simone

  25. @simone: le penalizzazioni sono causate dalla presenza di link testuali a pagamento, sia all’interno degli articoli che “camuffati” tra i link affiliati. Se un link è presente solo perché c’è dietro uno scambio di denaro, significa che altera il normale “passaggio di valore” da un sito all’altro, ed in genere il sito viene punito.

    Per i circuiti come Adsense nessun problema.

    Considera poi che Google si basa non solo su controlli automatizzati, ma riceve anche segnalazioni manuali.

  26. Ciao Tom, e grazie della tua risposta.
    Quindi i link affiliati non dovrebbero avere problemi, essendo qualcosa di simile, concettualmente parlando, al ppc tipo Adsense, giusto?
    Mi sfugge però come possa Google sapere se io metto un link puro, quindi non affiliato, avendo ricevuto in cambio denaro oppure come semplice segnalazione!
    Per esempio, io pubblico recensioni di siti di vario tipo, e a volte capita che inserisca il link.
    Ora, Google come fa a distinguere le due cose???
    Grazie, ciao!

    Simone

  27. @simone: se scrivi una recensione è logico che ci sia anche un link, non ci sono problemi da quel punto di vista. I link incriminati sono spesso inseriti in contesti dove il collegamento ha poco senso, solo per la presenza di parole chiave interessanti.

    Per evitare penalizzazioni la cosa migliore è usare i link secondo lo scopo per cui sono nati: condividere informazioni :)

  28. Ciao, oggi per puro caso controllando il PR, mi accorgo di essere passato da 2 a zero! Anche in fatto di visite mi pare di notare un lieve calo, ma proprio non riesco a spiegarmelo. Ultimamente ho cercato di migliorare il blog sotto ogni aspetto, curo di più i contenuti, ho cercato di renderlo più veloce e ho rimosso link in uscita che ormai erano obsoleti. Nient’altro. Non so veramente che pensare :(

  29. Il problema è sempre lo stesso! Siamo tutti ospiti in casa Google e quindi bisogna rispettare le regole, anche se contestabilissime, o “quella è la porta!”
    Mi spiego in soldoni: “perche se il mercato dei links lo controlla GG va bene tutto e se invece qualcuno tenta di organizzarsi da solo non va piu bene niente?” … ogniuno comanda a casa sua!
    Ottimo post, apre il cervello.

  30. Io ho avuto una penalizzazione con passaggio da PR3 a PR1. Ho cancellato i link di scambio e sono ritornato a PR3. Il problema è però che ho avuto anche una penalizzazione di 6 pagine (60 posizioni!!!!) su alcune parole chiave ed un calo delle visite del 65%… Mi viene da piangere.

  31. @Luxury: sicuramente commentare con un “nome” che contiene appositamente parole chiave non ti aiuta, qualcuno potrebbe anche contrassegnare i tuoi interventi come spam. L’ho già visto fare in passato, e non mi stupirei.

  32. Salve a tutti. Stesso problema a me: da pr 3 a 0! Sto morendo dall’ansia! Come letto sopra ho messo i link a pagamento col nofollow (e anche la sezione degli affiliati del mio sito che comprende i banner). Ho fatto la verifica google ma dice che ho dei link esterni, ho provato ugualmente a far la richiesta, incrocio le dita.
    Il posizionamento sui motori di ricerca è rimasto identico, per fortuna!

  33. E’ evidente che le penalizzazioni di Google sono imprevedibili anche per la velocità con cui cambia il modo ed i termini per giudicare il page rank dei siti web…qualcuno mi sa dire se traducendo un testo da una lingua all’altra venga penalizzato come duplicazione di testo e quindi penalizzato da google?

    Grazie a tutti per la collaborazione

  34. ti ringrazio Tom
    Abbiamo avuto una case history simile
    Anche se il posizionamento credo era rimasto stabile