Progetto David e RItalia Camp: qualcosa si muove

La nascita di italia.it ha dalla sua parte un merito: aver smosso qualcosa, risvegliando le coscienze di numerosi personaggi del web design nazionale. Sono stati in molti a ribellarsi più o meno apertamente nei loro siti e blog, ed in questi giorni stanno sorgendo varie iniziative.

La prima che voglio segnalare si chiama Progetto David, e si propone di porre le basi per un nuovo portale turistico italiano. Idea sicuramente ambiziosa, ma parte con il piede giusto raccogliendo segnalazioni, idee e tutto quello che può servire veramente in un progetto del genere, partendo prima di tutto da un’analisi di marketing.

In parallelo è sorta l’altra iniziativa: RItaliaCamp. Potete trovare ampi dettagli sul wiki dedicato; il primo obiettivo è quello di far incontrare tutti coloro che hanno da dire qualcosa su come avrebbe dovuto essere italia.it e come sarà possibile far nascere un progetto simile, utile a tutti.

La mia idea riguarda l’aspetto sociale che dovrebbe avere un portale del genere: si parla di Web 2.0 spesso a sproposito, ma quando si dovrebbe veramente chiamarlo in causa questo fenomeno viene dimenticato. Sarebbe tanto difficile integrare GoogleMaps, i video di YouTube, le foto geotaggate di Flickr? Non credo, anzi tutti ci guadagnerebbero qualcosa.

Se avete quindi un’idea non tiratevi indietro, partecipate all’iniziativa che più vi attira, l’importante è far capire come dovrebbe realmente essere il nostro portale nazionale.

Nuovo Asus Eee Pc 900: risoluzione più alta

Alla scoperta della nuova versione dell’Eee PC Asus: 1024x600px per navigare senza problemi.

Asus Eee PC 900Dopo aver espresso i miei dubbi sulla risoluzione ad 800x480px dell’Eee PC per navigare su internet, ancora grazie ad Orangeek scopro una bella novità della Asus. Tra qualche mese infatti (metà 2008) potremo trovare in vendita la nuova versione del portatile, sempre di dimensioni ridotte, ma con uno schermo da 8.9″ e risoluzione di 1024x600px che risolve tutti i problemi.

Con questa novità sciolgo definitivamente le riserve che avevo su questo oggetto, che diventa sempre più interessante. Tra le altre novità l’aumento della RAM ad 1Gb, l’hard disk SSD che potrà arrivare fino a 12Gb e l’autonomia di 3 ore.

Ovviamente tutto questo comporterà un aumento di prezzo, che da 299€ arriverà a 399€, ma se le promesse saranno mantenute l’Eee PC 900 di nuova generazione avrà ottime carte per imporsi sul mercato. Non arriverà mai alla pari dei notebook più grandi (e più cari), ma sicuramente sarà un’ottima soluzione per avere un computer con sè senza dover preoccuparsi troppo dell’ingombro.

Qualcuno potrà obiettare che esisono in commercio portatili più capienti e performanti a 500€, ma il vero punto di forza dell’Eee PC sono le dimensioni. Cosa ne pensate? Lo comprereste? Io inizio seriamente a pensarci.

Aggiornamento del 27 Marzo 2008: le ultime notizie sulla versione a 8.9″ dell’Eee PC sono ancora più interessanti. Il nuovo modello avrà un display touchscreen mantenendo lo stesso prezzo annunciato: 399€.

Le caratteristiche definitive si conosceranno comunque solo al momento dell’uscita, tra l’altro si parla sempre più insistentemente di una versione con Windows XP affiancata a quella Linux. Non resta che attendere l’estate.

Per maggiori approfondimenti su questo aggiornamento vi rimando a Punto Informatico.

Aggiornamento del 1° Aprile 2008: le voci sull’argomento si smentiscono e si aggiornano continuamente, niente touchscreen per la futura versione dell’Eee PC. Resta solo da aspettare qualche annuncio ufficiale, considerando che sempre dalla Asus verrà lanciata anche una versione Desktop, con un PC ridotto ai minimi termini.

Aggiornamento del 17 Aprile 2008: finalmente sono arrivate le conferme ufficiali. L’Eee PC 900 sarà equipaggiato con 1Gb di ram sia nella versione Linux che in quella con Windows XP. L’hard disk sarà da 20Gb su Linux, da 12Gb su Windows. Inoltre la webcam integrata arriverà a 1.3 megapixel e il trackpad sarà multitouch, con funzioni simili a quello brevettato da Apple.

Guida SEO: basi del posizionamento sui motori di ricerca

Alla scoperta di una nuova guida al posizionamento sui motori di ricerca, direttamente da Web Design from Scratch.

Tra i Feed RSS a cui sono iscritto c’è Web Design from Scratch, una risorsa aggiornata meno frequentemente di blog e magazine, ma che raggiunge sempre livelli di eccellenza nei suoi articoli.

E’ appena stata pubblicata una guida al posizionamento sui motori di ricerca, dal titolo SEO Basics, introduction to Search Engine Optimization. Il post è ben dettagliato ed affronta diversi punti, spiegando le basi dell’argomento. Non sarà niente di nuovo per chi già lavora in questo ambito, ma confrontare le proprie convinzioni e rimettersi in discussione credo sia sempre una buona pratica.

Per chi invece non ha alcuna nozione di SEO, è un ottimo punto di partenza per capire come muoversi con profitto.

Tra gli argomenti trattati ci sono:

  • La preparazione di una campagna di posizionamento sui motori di ricerca
  • L’analisi della concorrenza
  • Il funzionamento dei motori di ricerca
  • Come ottimizzare il proprio sito

Come nota conclusiva, segnalo che Web Design from Scratch è lo stesso sito che tempo fa aveva pubblicato la guida sullo stato dell’arte del Web Design, ancora validissima.

6 consigli per un CSS accessibile

6 semplici metodi per avere un sito più accessibile ed usabile, con un minimo di attenzione nella creazione dei fogli di stile.

I CSS hanno rivoluzionato il mondo del Web Design, permettendo di arrivare ad una separazione totale tra presentazione e contenuti. Sono senza dubbio uno strumento potente, ma a volte è bene usarli con cautela, per evitare problemi di leggibilità e più in generale di accessibilità.

In questo post voglio descrivere 6 semplici metodi per avere un sito più accessibile ed usabile, con un minimo di attenzione nella creazione dei fogli di stile.

1. Colore di sfondo del body

Ne avevo già parlato in passato, ma è sempre bene ricordarlo. E’ fondamentale ricordarsi sempre di settare un colore di sfondo del body:

body {background-color: #fff}

In questo modo sarà garantita una corretta visualizzazione anche per gli utenti che hanno delle impostazioni dei colori non standard.

Se non viene assegnato nessun colore, il rischio è che i visitatori si trovino davanti una pagina illeggibile per colpa dei loro stessi settaggi.

2. Interlinea

Se volete rendere leggibili le vostre pagine, fate in modo che i paragrafi di testo siano ben distanziati tra loro. E’ naturale che il font debba essere sufficientemente grande, ma non bisogna dimenticarsi di usare una line-height tra 1.2 e 1.6.

3. Link riconoscibili

Inutile girarci intorno, i link testuali è bene che siano sottolineati.

Questo però non basta, per raggiungere l’eccellenza è bene utilizzare tutte le pseudoclassi che ci sono a disposizione, ovvero :link, :visited, :hover, :active e :focus.

Differenziate lo stato :link da quello :visited per far orientare meglio i vostri visitatori, e ricordatevi che non esiste solo il mouse. Proprio per questo è bene assegnare i comportamenti della pseudoclasse :hover anche ad :active e :focus.

Non limitatevi ad applicare tutti gli stili solo all’elemento a.

Un esempio pratico:

a:link {
background: #fff;
color: #f00;
text-decoration: underline;
}
a:visited{
background: #fff;
color: #f77;
text-decoration: underline;
}
a:hover, a:active, a:focus{
background: #f00;
color: #fff;
text-decoration: none;
}

4. Font generici

E’ sempre bene ricordare che l’utente per i motivi più vari potrebbe non avere installati i nostri stessi font sul sistema operativo. Per questo motivo è sempre bene specificare un font generico:

body{ font-family: Arial, Verdana, sans-serif; }

Questo font sarà utilizzato in mancanza di alternative.

5. Testi a dimensione variabile

Il problema riguarda IE6 ed i suoi predecessori, ma al momento non è ancora trascurabile. Tutti i testi la cui dimensione è espressa in pixel, non possono essere ingranditi (o rimpiccioliti) dall’utente.

Meglio utilizzare le dimensioni in percentuale o em.

Il futuro, almeno guardando Firefox 3, Opera e IE7, è invece orientato verso la possibilità di zoomare direttamente la pagina.

In ogni caso state sempre attenti a non utilizzare font troppo piccoli per lunghi paragrafi di testo. Un sito leggibile a fatica non potrà mai essere apprezzato.

6. CSS per la stampa

Se avete un foglio di stile per la stampa, dichiarato tramite l’attributo media=”print”, approfittatene per offrire all’utente un’esperienza su misura.

Per prima cosa cambiate il font utilizzando un serif, più leggibile sulla carta stampata. Considerate poi che chi vuole stampare un documento lo fa per il suo contenuto: menu di navigazione, banner, path e altri elementi di contorno diventano inutili, eliminateli.

Seguite queste semplici regole per migliorare il vostro sito, ed i visitatori vi ringrazieranno.

iWordCamp a Milano con Matt Mullenweg

Informazioni utili per non mancare al futuro iWordCamp, parteciperà anche il creatore di Wordpress.

Wordpress LogoAmanti di WordPress, blogger incalliti e fan dei BarCamp, segnatevi una data sul calendario: sabato 19 Aprile 2008 10 Maggio 2008.

E’ il giorno in cui si terrà a Milano iWordCamp: considerate che sarà presente anche Matt Mullenweg, il creatore di WordPress. Già questo basta a dare all’evento tutta l’importanza che merita, io ci sarò (primo BarCamp, incredibile ma vero!).

Al momento il luogo non è ancora stato deciso, ma sulla pagina dedicata troverete tutte le informazioni necessarie, compresa la lista dei partecipanti.

Tra gli argomenti più desiderati sul wiki: l’uso di WordPress come un CMS, il Corporate blogging e come personalizzare WordPress.

Ci sono altri argomenti che vi interessano? Pensate di esserci?

Aggiornamento del 22 Febbraio 2008: è stata spostata la data al 10 Maggio 2008.

Addio Bobby, il più famoso tool per l’accessibilità

Icona accessibilitàI web designer più attenti molto probabilmente conosceranno Bobby, strumento di verifica dell’accessibilità dei siti web.

La notizia del 1° Febbraio 2008 è la chiusura del servizio online per mano di IBM, che ha recentemente acquisito Watchfire, la società proprietaria di Bobby.

Cosa comporta questo? Per il momento la definitiva scomparsa del tool, che anche se non dava garanzie di avere siti accessibili al 100%, era comunque utile per rilevare tutti gli errori che non necessitano del giudizio soggettivo umano.

Nel comunicato di IBM visibile sul sito di Watchfire, si parla dello sviluppo di un nuovo strumento di analisi, ma non è dato sapere quando questo progetto vedrà la luce.

Al momento quindi, se avete bisogno di verificare l’accessibilità del vostro sito, il mio consiglio è di dare un’occhiata all’elenco degli strumenti suggeriti da Accessites.org, dove ho letto questa stessa notizia.

Sondaggio sulla situazione del Web Design in italia

StatisticheSegnalo un interessante sondaggio di IWD sulla situazione del web design italiano.

L’importanza di questo sondaggio sarà direttamente proporzionale al numero di partecipanti, quindi se lavorate in questo ambito vi invito a dire la vostra.

Al momento risulta che il web designer medio in Italia guadagna poco (meno di 30.000 euro annue, spesso molto meno aggiungo io), ha 20-30 anni ed ha imparato la professione da solo. Quasi ovvio.. vista la mancanza di innovazione delle nostre scuole.

Per quanto mi riguarda ho avuto un dubbio sulla categoria in cui classificarmi, visto che mi occupo anche di accessibilità: dove inserirmi? Alla fine ho deciso per il classico ruolo del web designer.

E voi cosa pensate della situazione italiana del web design? Quali sono le difficoltà ed i problemi maggiori?

Text-shadow: effetto ombra sul testo con i CSS

Text-shadow CSS

Con i CSS è possibile applicare un’ombra sul testo senza usare nessun programma di fotoritocco. Il testo dell’immagine qui sopra è stato realizzato grazie alla proprietà text-shadow, fino a poco tempo fa presente solo su Safari (fin dalla prima versione!).
Adesso il supporto sarà allargato anche ad Opera con la versione 9.5: vediamo come funziona.

Servono 4 parametri: spostamento verso destra dell’ombra, spostamento verso sinistra il basso, sfocatura e colore.
Ecco un esempio pratico per un titolo con ombra nera:

h2 { text-shadow: 2px 2px 3px #000; }

Interessante anche la possibilità di avere più ombre su un unico testo, basterà separare i valori con una virgola:

h2 { text-shadow: 2px 2px 3px #000, 1px 3px 5px #f00; }

Al momento la proprietà è quindi poco supportata, ma potrebbe essere un’idea utilizzarla sul proprio sito per gli utenti che usano Safari ed Opera. L’importante è fare sempre attenzione che il testo si veda anche sugli altri browser. La maggioranza non vedrà l’ombra, quindi è assolutamente vietato usare testi su background dello stesso colore!

Se volete approfondire, c’è qualche altro esempio pratico di text-shadow su CSS3.info; se invece vi interessa essere sempre aggiornati sull’evoluzione dei CSS, un’ottima risorsa è The Future of Style, aggregatore del W3C che raccoglie tutte le maggiori notizie sull’argomento.

Penalizzazione Google: come recuperare PageRank

Google LogoNegli ultimi mesi molti siti sono stati penalizzati da Google: la causa principale sono i link a pagamento soprattutto se privi dell’attributo “nofollow”.

Anche questo sito ha subito una penalizzazione di PageRank per la presenza degli annunci testuali di Text Link Ads, ma dopo alcune novità sulla vicenda la situazione si è chiarita.

Leggo infatti su Master New Media che lo stesso Matt Cutts di Google è intervenuto pubblicamente per chiarire i dubbi di chi è stato penalizzato.

Cosa è successo? Semplicemente che una blogger americana, DazzlinDonna, si è lamentata sul suo blog con lo stesso Matt Cutts di essere ancora penalizzata dopo aver rimosso tutti i link a pagamento. Incredibile ma vero, Matt è intervenuto nei commenti del post aiutando Donna ed altri blogger a recuperare il loro PageRank con consigli decisamente utili.

Questa è la sintesi dei consigli per recuperare PageRank:

  • Eliminare i link a pagamento dall’intero sito
  • Mettere l’attributo “nofollow” su tutti i link presenti all’interno di articoli e recensioni a pagamento
  • Segnalare a Google che il proprio sito è in regola dall’apposita pagina

Dopo aver eliminato i link incriminati ho inviato la richiesta di reinclusione, ed in meno di 24 ore l’homepage di TomStardust.com risulta già con PR 6. Le pagine interne invece hanno ancora PR 0.

Aggiornerò questo post se ci saranno novità. Resta valida la discussione intorno alle decisioni di Google e ai metodi per eliminare concorrenti di AdSense, ma almeno adesso si è fatta piena chiarezza sulle penalizzazioni di PageRank.

Un ultimo consiglio: se il vostro sito dopo qualche mese è ancora penalizzato e siete sicuri di aver fatto tutto secondo le regole, provate a inviare una nuova richiesta di reinclusione.

Eee PC Asus e la navigazione su internet

Eee PCE’ arrivato anche in Italia l’Eee PC della Asus, un portatile ridotto all’essenziale con schermo da 7″, scheda wireless, 512mb di ram e Linux preinstallato (questa sì che è un’incredibile novità).

E’ la soluzione ideale per chi ha bisogno di spostarsi senza grosse pretese, ma il primo dubbio che mi è venuto leggendo il post di orangeek riguarda il monitor.

La risoluzione infatti è 800×480, e per quanto riguarda la navigazione web ci sono diversi problemi su tutti i siti realizzati negli ultimi 1-2 anni. Basti pensare che la maggioranza richiede uno schermo largo almeno 1024px per non vedere le orrende scrollbar orizzontali.

Navigare su internet con l’Eee PC è quindi difficoltoso, quasi la stessa esperienza della navigazione su cellulare che però può contare su browser studiati ad-hoc.

Peccato, perchè una risoluzione leggermente più alta avrebbe reso l’oggetto ancora più interessante, anche se il prezzo non sarebbe più stato così accessibile. Sembra tra l’altro che siano in uscita a Marzo nuove versioni a 8 e 8.9 pollici, ma con la stessa risoluzione del modello attuale.

Dubito che questo settore di mini-portatili possa far cambiare tendenza al web design degli ultimi anni, ma se realizzate applicazioni web e volete che siano veramente accessibili da tutti, fate in modo che usino un layout fluido da 800px in su, o fornite una valida alternativa come una versione per cellulari.