Internet Explorer 7, gli standard web e Firefox

La settimana scorsa c’è stata un’importante dichiarazione di Chris Wilson , il Group Program Manager di Internet Explorer, ed in particolare di IE7.
Ha affermato sul suo blog di avere come obiettivo principale quello di migliorare il rispetto degli standard web su Internet Explorer 7, e proprio per questo motivo trova gli stimoli per continuare e portare avanti il suo lavoro. Affermazioni importanti, se consideriamo che IE tuttora è il browser che peggio segue le raccomandazioni del W3C, nonostante sia il più diffuso. Una sorta di garanzia per il futuro, che farebbe felici non solo gli sviluppatori web, ma anche tutti i normali utenti che si troverebbero a navigare un’internet con molti meno problemi.
Certo, continueranno ad esistere i siti fatti male, ma quando verranno visualizzati in maniera errata su tutti i browser più diffusi, la loro vita diventerà decisamente più breve di adesso.

Per quanto riguarda i tempi, purtroppo la Microsoft se la sta prendendo comoda, e IE7 non uscirà prima della fine del 2006. Considerando che funzionerà solo sul nuovo Windows Vista, Windows XP, e Windows Server 2003, tutti gli utenti con sistemi operativi più vecchi non avranno molte possibilità: basti pensare a tutti gli uffici in cui è installato Windows 2000.

In un tale scenario la concorrenza non sta affatto a guardare, e Firefox 2.0 uscirà quasi sicuramente prima, probabilmente per la fine dell’estate 2006. Riguardo a quest’ultimo browser sono importanti anche gli ultimi dati sulla sua diffusione, che dimostrano un’Europa decisamente sopra la media con circa il 20%.
L’Italia se la cava modestamente con un 13,1%, mentre paesi come la Finlandia (38.4%) e la Germania (30.3%) guidano la classifica.
Tutto questo non può che far contenti gli sviluppatori web, in uno scenario dove si spera che gli standard vengano sempre più seguiti, per facilitare la vita di tutti.

Il web design e le tendenze del 2006

Dopo l’avvento del CSS Reboot 2006 a cui anche questo sito ha partecipato, risultano evidenti alcune tendenze nell’ambito del web design. Un fenomeno che potrebbe anche essere passeggero, ma che è ben descritto in questo articolo di Christian Montoya sul suo omonimo sito.

I particolari dei siti esaminati che vengono messi in evidenza sono diversi, ma principalmente possono essere riassunti in:

  1. Risoluzione base di 1024×768 pixel
  2. Presenza delle Silk Icons
  3. Testo chiaro su sfondo scuro
  4. Footer grandi e ricchi di elementi

La mia attenzione è caduta principalmente su questo ultimo punto. Proprio negli ultimi giorni ho messo mano al codice di questo sito per eliminare alcuni elementi dalla sidebar spostandoli nel footer, e devo ammettere che il look ne ha guadagnato.

Uno dei primi a scegliere questo tipo di formato per il footer è stato senza dubbio Derek Powazek, seguito a ruota da altri come lo stesso Montoya che si è inventato un fantastico stile ispirato a Super Mario Bros.
Questa tendenza è da valutare attentamente, credo che sfruttare meglio il footer di una pagina possa portare molti vantaggi sia nell’organizzazione dei contenuti che nella navigazione. Può essere utilizzato per mostrare link, set di fotografie, oppure gli elenchi classici dei blog come i post più commentati o quelli più recenti.

Prevedo a breve un ulteriore modifica al layout di TomStardust.com: perchè non seguire le mode quando portano innumerevoli vantaggi?

I vostri feed su FeedBurner

Se avete un sito e rilasciate dei feed per farvi seguire più facilmente dai lettori, sicuramente FeedBurner è il servizio che fa per voi.

In principio ero abbastanza scettico ed ero convinto di poter continuare a gestire i feed RSS di questo sito senza servizi esterni, ma una volta notate le potenzialità di FeedBurner mi sono dovuto ricredere.

Una volta creato un account infatti, potrete gestire gratuitamente fino a 5 feed per i quali vi sarà dato un nuovo indirizzo del tipo feeds.feedburner.com/nomescelto. A questo punto sarà facile compiere una serie di operazioni che vanno dall’analisi del traffico, alla promozione e all’ottimizzazione dei propri Feed che a mio parere è una delle possibilità più interessanti.

Tanto per fare un esempio, è possibile creare dei filtri, cambiare titolo e link al feed originale, limitare il numero di caratteri per ogni notizia in modo da recapitare solo un’anteprima ai lettori, oppure integrare il tutto con altri servizi come del.icio.us o digg. Sugli RSS di TomStardust.com ho integrato da poco proprio il mio account di del.icio.us, in questo modo posso far avere i bookmark che memorizzo insieme ai feed del sito, con frequenza variabile a piacere (attualmente è una volta al giorno).

L’unico problema del passaggio ovviamente è la possibilità che i lettori che già ricevono il vecchio indirizzo dei Feed non passino al nuovo, falsando le statistiche soprattutto se si tratta di siti ben avviati e con molti lettori. L’inconveniente comunque non è poi gravissimo, anche perchè il passaggio su FeedBurner ha molti vantaggi anche per il lettore, che difficilmente deciderà di non aggiornare l’indirizzo che riceve.

A proposito, i feed di questo sito sono da diverso tempo al seguente indirizzo: http://feeds.feedburner.com/tomstardust
Aggiornate i vostri aggregatori se non l’avete ancora fatto!

Aggiornamento del 25 Maggio 2006: ho scoperto un utilissimo plugin di WordPress per reindirizzare i feed sull’account di Feedburner. In questo modo anche i vecchi lettori potranno avere i vantaggi del servizio in questione, senza dover fare niente. L’ho appena installato e sembra funzionare a dovere.

Dieci peccati mortali del web design

Mi sono imbattuto in un articolo in inglese, intitolato Ten deadly sins of web design sul blog di Roger Johansson.

E’ un intervento che ha la sua importanza, e che a sua volta è stato tratto da una pubblicazione di un magazine svedese chiamato CAP&Design. Mi sembrava giusto quindi riportarlo in italiano, per tutti coloro che con l’inglese non hanno molta praticità.

Questo articolo come potete intuire dal titolo elenca i 10 errori che un buon web designer non dovrebbe mai commettere. Purtroppo è possibile trovare questi peccati in molti siti, e sono molti gli sviluppatori che non sanno nemmeno di sbagliare a compiere certe azioni. Questo è l’elenco:

  1. Non seguire le regole tipografiche basilari
  2. Essere troppo creativi con la navigazione
  3. Creare un sistema di navigazione con troppe voci
  4. Fare in modo che il sito richieda determinate tecnologie per funzionare
  5. Pensare che l’accessibilità riguardi solo i non vedenti
  6. Ignorare gli standard web
  7. Non considerare i motori di ricerca fin dal principio
  8. Basare la struttura del sito sul proprio modello dati
  9. Usare testo grigio su uno sfondo grigio
  10. Non effettuare l’analisi di fattibilità

Penso che i 10 punti siano già autoesplicativi, l’analisi dettagliata di ognuno di essi per il momento è presente solo sul magazine svedese. E’ comunque probabile che in futuro qualcuno riprenda l’articolo traducendolo in una lingua più diffusa.

CSS Reboot 2006

Anche questo sito partecipa al grande evento del 1° Maggio 2006: CSS Reboot!

Sono parte dell’evento tutti i siti (ovviamente basati su html e css) che hanno cambiato aspetto grafico, con la possibilità di inserire anche uno screen della versione antecedente.

Sono stato aggiunto tra questi siti web che hanno portato un pò di novità su internet in questo periodo. Se volete, date il vostro voto al lavoro che ho fatto, ma non perdete l’occasione per guardare anche gli altri siti che sono stati realizzati.

Ne ho trovati molti davvero notevoli, non tutti accessibili e semanticamente validi ma sicuramente dal grande impatto visivo.

Lightbox vs. Thickbox

Da diversi mesi ormai è stato realizzato uno script che permette di realizzare gallerie di immagini in maniera semplice e molto accattivante: Lightbox.

Questo script permette di mostrare la versione ingrandita di un’immagine cliccando sull’anteprima, ma senza aprire fastidiose ed assolutamente inaccessibili finestre pop-up. Visto che è molto più semplice mostrare un esempio piuttosto che descrivere il funzionamento del javascript, visitando la pagina di Lightbox JS potete farvi un’idea chiara. Trovate anche le indicazioni su come integrare il tutto nelle vostre pagine.
Il lato positivo di questo script è che resta pienamente accessibile anche con javascript disattivato, infatti cliccando sull’immagine, il link per vedere l’ingrandimento continuerà a funzionare. La versione ingrandita sarà visualizzata nella stessa finestra del browser.

Da qualche tempo è stata rilasciata anche la versione 2.0 di Lightbox, che è leggermente più accattivante e con qualche funzione in più rispetto alla precedente, ma che non mi trova assolutamente d’accordo sulla sua efficienza: il peso di tutto lo script è vicino ai 100kb! Se pensate che la prima versione pesa un quinto di questa, vi potete rendere conto di come sia conveniente tenersi alla larga dall’upgrade.

E’ pratica diffusa fare attenzione al peso degli elementi nelle pagine per snellire i caricamenti e permettere una navigazione più veloce, dal mio punto di vista è impensabile introdurre uno script che richiede così tanta banda.

Ma negli ultimi giorni un altro fattore intacca la fama di Lightbox, ed è una variante che farà molto parlare di sè: Thickbox.

E’ uno script del tutto simile all’originale, con lo stesso intento, ma fa della versatilità il suo punto di forza. Infatti può essere usato sì per realizzare gallerie di immagini e mostrare versioni ingrandite di piccoli thumbnails, ma Thickbox può anche servire per far aprire veri e propri box di testo all’interno della pagina in cui ci si trova, contenenti codice html, senza usare pop-up e rimanendo pienamente accessibili.

Provare per credere, nella pagina in cui ci viene presentato lo script in tutte le sue varianti ci sono diversi esempi che meritano di essere visti. Notevole l’idea di utilizzare Thickbox per i form di login o registrazione. Se poi si aggiunge che il peso dello script è intorno ai 20kb i vantaggi sono evidenti.

Ho intenzione di fare diverse prove e magari integrare qualcosa del genere in questo sito, fatemi sapere cosa ne pensate e se avete sperimentato gli script, ogni contributo è il benvenuto.

Aggiornamento del 22 Maggio 2006: è stata rilasciata una nuova versione di Thickbox, che supporta ancora più tipologie di file, inoltre nel caso di immagini troppo grandi queste si ridimensionano da sole, ed ora il box non è più posizionato tramite la proprietà fixed quindi si sposta scorrendo la pagina. Da scaricare!

I Feed RSS per il web design

Per chi fosse interessato a conoscere tutte le ultime novità sul fronte del web design, seguire ogni giorno tutti i siti più importanti sull’argomento è un’impresa non da poco.

Per risolvere questo problema la soluzione migliore è tenere sotto controllo tutti i feed RSS dei siti in questione con un aggregatore come Bloglines: semplice, comodo e soprattutto gratuito.

Ma l’ostacolo più grande si presenta fin da subito: quali sono i siti da seguire e dove possono essere trovate le notizie più interessanti? Lo scopo di questo post è proprio trovare una risposta veloce alla domanda, fornendo un elenco di tutte le risorse indispensabili per un buon esperto di html, css e web standards. Ecco qui i miei consigli.

Siti italiani

Ecologia dei siti web
Il sito tratto dall’omonimo libro vanta tra gli autori la presenza di nomi importanti come Maurizio Boscarol, Gianluca Troiani e Sofia Postai.
Feed RSS

Edit – Il blog di HTML.it
Il blog di uno dei più famosi portali italiani. Articoli su tecniche di utilizzo dei fogli di stile, consigli sull’utilizzo di javascript, link a risorse per Photoshop e molto altro.
Feed RSS

Siti in inglese

A list apart
Un must per tutti i web designers che si rispettino. Tra le fonti più autorevoli da cui attingere consigli ed indicazioni.
Feed RSS

Mezzoblue
Il sito di Dave Shea, il creatore di CSS Zen Garden. Articoli e news sul web design ma non solo.
Feed RSS

Simplebits
L’autore di Bulletproof Web Design, Dan Cederholm, presenta questo sito dal look semplice ma efficace. Un altra voce autorevole da ascoltare.
Feed RSS

456 Berea Street
Roger Johansson, specialista in web standards, accessibilità ed usabilità fornisce consigli e suggerimenti nel suo sito personale.
Feed RSS

Stylegala
Una risorsa diversa dalle altre: è una galleria dei migliori siti di tutta la rete, recensiti e votati, per essere sempre al corrente delle novità e trovare nuove ispirazioni.
Feed RSS

Vitamin
Una risorsa nata recentemente, mi ha impressionato positivamente per gli autori che vanta tra le sue fila: Dan Cederholm, Shaun Inman, Eric Meyer, Dave Shea e molti altri.
Feed RSS

The Web Design Blog
Il nome dice tutto. Consigli, tutorial ed articoli con un’unico tema: il web design.
Feed RSS

Queste sono tutte le risorse che seguo costantemente anche io, e che mi sembrava doveroso condividere. Non sono sicuramente sufficienti per poter dire di essere degli esperti, ma sicuramente aiutano a tenersi informati se vi interessano i temi che ho descritto.

E’ probabile che in futuro la lista aumenti ancora e sorgano nuove realtà interessanti, per il momento se avete siti da segnalarmi non esitate: fatemi sapere la vostra.

Il plugin PostRatings per WordPress

Ho installato da un paio di giorni il plugin Postratings per WordPress, per abilitare la votazione dei post del blog e poter avere una classifica in base al voto medio.

Se vi interessasse, potete trovare a questo indirizzo la documentazione completa con tanto di istruzioni.

Le possibili varianti del pluginL’ho implementato senza problemi, le istruzioni sono semplici, ed ha funzionato subito. Molto interessanti le possibilità di configurazione: nel pannello di controllo è possibile scegliere l’aspetto delle “stelle”, che possono diventare anche rettangoli o un’unica barra orizzontale con un indicatore interno, e su che base numerica deve essere la scala di voto.

C’è stato solo un problema: il codice non è ottimizzato per l’xhtml 1.0 Strict, e così mi sono trovato a dover risolvere alcuni inesorabili errori che venivano fuori dal validatore del W3C.

Se vi interessasse, qui di seguito trovate le mie indicazioni su come modificare il file postratings.php ed evitare problemi.

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Come è stato realizzato questo sito?

La risposta alla domanda del titolo potrebbe essere veloce, di due-tre frasi, breve ed indolore.
Ma visto che mi piacciono le cose complicate, mi sembra giusto mettere da parte le risposte banali e descrivere nei dettagli come ho creato questo sito.

1. Il pannello di controllo

E’ sul pannello di controllo che ho concentrato le mie attenzioni fin dai primi momenti. Volevo integrare alcune funzioni nel sito senza che restassero sempre in vista, e volevo farlo utilizzando qualche script interessante.

Quando ho sperimentato moo.fx, ho capito subito che faceva per me.

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La nascita di TomStardust.com

Finalmente è arrivato il momento. Dopo mesi di rinvii, soprattutto per mancanza di tempo, sono riuscito a completare l’opera e a mettere online il mio progetto: TomStardust.com.

Era da tempo che volevo farlo, ho comprato il dominio alla fine del 2005 senza avere ancora un sito pronto, ed ho raggiunto il risultato di oggi solo dopo molte ore passate a lavorare su questa piccola creatura.

Cosa ci sarà su questo sito? L’argomento principale sarà uno: il web design e la grafica. Avevo bisogno di un sito dove poter parlare senza troppe preoccupazioni con un linguaggio tecnico, e credo di aver creato qui la giusta dimensione.

Ormai è più di un anno che lavoro in questo settore, e visto che mi appassiona ma soprattutto mi diverte, voglio continuare ad approfondire le tecniche che conosco condividendo la mia breve, ma comunque intensa esperienza con tutti coloro che avranno voglia di leggermi. So bene che all’inizio non sarà facile, del resto questo sito nasce dal nulla, ma credo di potermi togliere qualche soddisfazione in un futuro non troppo remoto.

Ho intenzione di parlare di CSS e delle tecniche legate al loro utilizzo, di javascript e di tutte quelle librerie di script che scopro ogni giorno. Tutto questo tenendo sempre presente una cosa: i siti che faccio, nei limiti del possibile, seguono sempre gli standard del W3C, quindi considererò solo quelle soluzioni che li rispettano.

In questo quadro, cosa succederà al mio blog su Splinder? Continuerà a vivere, e dopo averci pensato lo posso affermare con certezza. Avevo considerato la possibilità di trasferirmi definitivamente qui, dove tra l’altro ho installato WordPress e mi trovo magnificamente, ma ho deciso di tenere le due cose separate per non dover scendere a compromessi.

In poche parole, qui finiranno i discorsi tecnici, mentre su Splinder continuerò a fare quello che ho sempre fatto, parlando di cinema, musica, libri ed altro.

Aspetto i primi commenti su questo sito, sperando che vi piaccia in tutte le sue sezioni, fatemi sapere cosa ne pensate!