Molto spesso quando si realizza un sito i contenuti sono sottovalutati. Capita che vengano inserite le solite frasi preconfezionate, senza particolare attenzione a quello che si scrive e alle parole chiave utilizzate. Vogliamo parlare di tutte le società che si dichiarano “giovane e dinamica”?
Ci sono anche le aziende che realizzano siti internet basandosi su dei CMS, consegnando al cliente un sito vuoto o quasi. Quante speranze ci sono che quel sito ottenga un buon posizionamento o faccia un’impressione positiva ai visitatori? Pochissime, soprattutto se i contenuti saranno scritti da una persona senza alcuna formazione in materia.
Oltre a conoscere la lingua italiana, un buon redattore dovrebbe avere anche avere buone doti tecniche come:
- conoscenze di SEO
- capacità di image editing, se l’editore ha la possibilità di inserire immagini e foto
- basi di accessibilità, ad esempio per i contenuti alternativi delle immagini e per non veicolare informazioni solo tramite il colore
Entriamo nel dettaglio dell’analisi con alcuni suggerimenti.
Consigli pratici
Il primo punto fondamentale, da tenere sempre presente quando si scrive per il web, è che internet non è la carta stampata. Se un titolo scritto senza troppa attenzione su un giornale può passare inosservato, qui ha un peso enorme. Ci sono i visitatori, ma è importante considerare anche i motori di ricerca, ed un titolo ambiguo o privo delle keywords che ci interessano è sempre controproducente ai fini dell’indicizzazione.
Quando si scrive il contenuto di una pagina è fondamentale decidere in partenza quali siano le parole chiave che vogliamo posizionare. Queste andranno usate nel titolo della pagina, possibilmente nel titolo della finestra del browser (il tag <title>), ed all’interno del testo, magari con qualche sinonimo.
Da notare che questo discorso non è valido esclusivamente per i blog, anzi. I blog hanno il grande vantaggio di essere già molto amati dai motori di ricerca, mentre un sito web deve riuscire a farsi indicizzare in uno specifico campo senza avere tutti gli aggiornamenti frequenti di un diario online.
Attenzione però a non esagerare. E’ una questione delicata, perchè non bisogna incorrere nell’errore opposto, ovvero pensare solo a Google dimenticandosi della parte umana: i lettori. La difficoltà è proprio nel trovare il giusto equilibrio, per ottenere buoni risultati in ambito SEO e farsi apprezzare anche da chi naviga sul web. L’uso smodato di parole chiave è dannoso, poco utile per il visitatore e ad alto rischio ban da parte dei motori di ricerca.
Ecco quindi l’altro aspetto: su internet non si pubblica mai uno scritto autorevole, a meno che non vi chiamiate Jakob Nielsen (se non avete idea di chi sia devo cominciare a preoccuparmi per le mie battute geek). Bisogna sempre porsi al centro di un dialogo, di uno scambio con il visitatore, interagendo e rimanendo sempre disponibili per rispondere a tutte le richieste.
Cosa fondamentale da ricordare è che i testi devono essere ridotti al minimo, semplici ed essenziali. Una volta scritto un contenuto, dovrete tagliarlo, accorciarlo, e poi tagliarlo di nuovo finchè non raggiungerà la dimensione ideale. Solo così potrà essere diretto ed arrivare a colpire nel segno.
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