Le novità di Joost e le altre Web Tv

Joost si evolve e diventa totalmente web-based, ma l’offerta è ancora scarsa. Quali sono le alternative migliori?

Joost è una tv online nata quasi 2 anni fa: i più assidui lettori di questo blog si ricorderanno una serie di post iniziata nell’ormai lontano Febbraio 2007, dove recensivo questa Web Tv insieme alla sua concorrente Babelgum.

Si basava su un software che sfruttando il p2p permetteva di vedere diversi canali (soprattutto americani) ad una buona risoluzione, senza ritardi. Ora però le cose sono cambiate radicalmente: niente più software da installare, Joost è diventata completamente web-based per facilitare la vita degli utenti e seguire la strada di YouTube.

In questi casi però il problema fondamentale sono i contenuti: se un tempo Joost e Babelgum sembravano il futuro, con il passare del tempo il panorama è totalmente cambiato. Sono subentrati altri concorrenti e la lotta si è fatta agguerrita: in questo scenario, piattaforme come la stessa Babelgum hanno cercato di ritagliarsi una nicchia puntando sulle produzioni indipendenti. Joost invece è rimasta in una sorta di limbo, ed ora nonostante la pubblicità e l’iniziale clamore sollevato, resta priva di attrattive.

Babelgum

La già citata Babelgum ha deciso di rimanere coerente con il proprio progetto iniziale, restando legata ad un proprio client software. Una critica va alla soluzione adottata sul sito, dove i video sembrano essere integrati nelle pagine, ma cliccando sul tasto play parte il download dell’applicazione: in questo modo il software sarà scaricato maggiormente, ma non è esattamente la pratica migliore per conquistare la fiducia degli utenti.

Sito ufficiale: Babelgum

Hulu

Hulu è sicuramente la tv on-demand più importante oltreoceano. Unico problema: è visibile solo negli Usa. Si autofinanzia tramite inserzioni pubblicitarie ed offre un catalogo di film e telefilm invidiabile.

Sito ufficiale: Hulu

Coolstreaming

Dopo aver superato varie vicende giudiziarie, Coolstreaming si è affermato come uno dei maggiori siti del settore raggiungibili anche dall’Italia. La filosofia di questo sito è comunque differente dagli altri, perchè si tratta di un portale che spesso si appoggia a servizi esterni (ad esempio per le trasmissioni sportive).

Sito ufficiale: Coolstreaming

Evoluzioni future

Una considerazione è doverosa: in Italia siamo notevolmente indietro rispetto ad altri paesi, e realtà come Hulu impiegheranno del tempo per diffondersi. Lo scenario americano è differente: da noi al momento resta una cosa inverosimile avere telefilm e spettacoli in streaming senza problemi.

Piattaforme di questo tipo difficilmente potranno quindi affermarsi, anche perchè essendo i contenuti a fare la differenza, senza i diritti per trasmetterli ed i relativi accordi con le case produttrici diventa impossibile arrivare lontano.

Lo scenario in ogni caso non è completamente negativo: alcune notizie fanno ben sperare, come il recente accordo tra la Rai e YouTube. Sul canale della televisione di Stato infatti è già possibile trovare numerose trasmissioni, che aumenteranno nel tempo. Non bisogna poi dimenticare che su Rai.Tv è sempre disponibile la diretta in streaming, presente anche sul portale Yalp! di alice nella versione fullscreen.

Non è ovviamente come avere a disposizione un ampio catalogo di film da cui scegliere, ma è già un passo avanti. La vera rivoluzione si avrà con la diffusione della tv on-demand, unico traguardo sensato.

Ecco la tv su internet, Joost apre a tutti


Ci siamo, dopo un lungo periodo di beta testing, Joost ha finalmente aperto le sue porte.

Cos’è Joost? E’ un software (disponibile per Windows e Mac) funzionante tramite protocollo p2p che consente di guardare numerosi canali televisivi on-demand, cioè scegliendo i programmi da una lista e facendoli iniziale quando si desidera. La maggior parte dei contenuti è in inglese, ma sono in continuo aumento ed esistono anche alcune trasmissioni localizzate in italiano.

La notizia di oggi è l’apertura a tutti, dopo un lungo periodo di beta privata. Dal sito ufficiale potete scaricare direttamente il software e registrarvi senza problemi, non ci sono più limitazioni.

La mia impressione è che Joost a questo punto sia veramente un passo avanti rispetto alla concorrenza. C’è Babelgum, un software analogo che era partito in maniera promettente, ma è sempre rimasto ad inseguire.

Altra risorsa interessante sembra essere WiTV, ma dopo tutta l’esperienza accumulata da Joost in questo tempo, non sarà troppo tardi per cercare di emergere? Tra l’altro WiTV non ha ancora una beta aperta al pubblico.

Se volete sapere qualcosa di più su Joost, potete leggere la recensione che avevo scritto tempo fa ricordando che gli inviti ormai non servono più.

Buona visione!

WiTV, la TV online sul tuo browser

WiTVIl ritorno dalla pausa estiva inizia subito con un’ottima novità: la nascita di una TV online che si propone come avversaria di Joost e Babelgum.

WiTV, questo è il suo nome, è un progetto tutto italiano della CrossCast Systems che sta attirando l’interesse di molti siti specializzati, come WebTvWire. Tutto è ancora in fase di sviluppo, ed al momento non c’è nessuna beta aperta al pubblico, ma qualche importante dettaglio è già stato reso noto.

Questa nuova TV sarà completamente web-based, quindi non ci sarà alcun software da installare come succede nel caso dei suoi rivali. E’ interamente realizzata in Flash, permetterà di commentare i contenuti, chattare con gli altri utenti ed avere anche sottotitoli in diverse lingue. Tra le altre cose, sarà compatibile anche con Apple Tv.

La differenza sostanziale con Joost riguarda il protocollo usato, infatti i video non saranno trasmessi tramite p2p. Questo potrebbe essere un limite, dipende da come sarà gestito dai suoi realizzatori.

In attesa di saperne di più, ecco una tabella comparativa tra WiTV e Joost; si notano alcuni importanti punti a favore della prima, come il supporto per i sottotitoli e soprattutto per i dispositivi mobili:

WiTV vs. Joost

Babelgum Beta apre a tutti: inviti disponibili

Babelgum screenshotJoost e Babelgum, le due televisioni p2p più famose della rete, sono ormai vicine al lancio ufficiale. Proprio per questo, dopo l’apertura di Joost con inviti infiniti a disposizione dei beta tester, anche Babelgum si aggiorna.

Questa TV on-demand ha appena lanciato un nuovo sito, decisamente più curato rispetto a quello iniziale, e sta aumentando il proprio numero di utenti.

Attualmente ci sono due modi per provare Babelgum:

  • Tramite il sito ufficiale, dove ogni giorno viene messo a disposizione un numero limitato di download del client.
  • Con gli inviti illimitati a disposizione dei beta tester

Così come è stato per Joost, metto a disposizione i miei inviti: ricordatevi che ho bisogno di nome, cognome ed indirizzo e-mail valido. Vi consiglio comunque di provare prima il download dal sito, se disponibile vi eviterà attese inutili.

Dite la vostra opinione anche su questa applicazione, che ovviamente è molto simile a Joost. La differenza sarà data dai contenuti che per il momento scarseggiano, ma sono comunque sufficienti per farsi un’idea di come sarà la TV su internet.

Joost: inviti disponibili per tutti

Ormai Joost, la tv p2p che sta facendo molto parlare di sè, è prossima al lancio. Il sito è stato rinnovato, il software da installare ha subito numerosi aggiornamenti, e dopo aver partecipato attivamente alla beta (ancora in corso) non posso che essere entusiasta della mia esperienza.

Non sapete cos’è Joost e volete approfondire l’argomento? Non posso che consigliarvi la lettura della mia recensione sul servizio.

Se invece avete provato ad iscrivervi ma ancora non siete stati accettati, in questi giorni gli inviti a mia disposizione (e di tutti gli altri beta tester) si sono moltiplicati, quindi eccoli anche per voi!

Se volete riceverne uno, anche solo per la curiosità di vedere di cosa si tratta, fatevi avanti senza problemi. Mi serviranno solo nome, cognome ed un indirizzo e-mail valido. Chiedete il vostro invito per Joost nei commenti di questo articolo o in privato tramite il modulo contatti.

N.B.: fate attenzione ad inserire sia il nome che il cognome, le richieste incomplete non potranno essere soddisfatte.

Aggiornamento: Joost ha aperto a tutti! Non servono più gli inviti, potete andare su www.joost.com e registrarvi direttamente.

Babelgum: come vedere la tv su internet (seconda parte)

Che vedere i programmi televisivi sullo schermo di un computer sia una richiesta sempre più frequente è cosa ormai nota, soprattutto ai vari operatori del settore.

Ci sono adattatori e ricevitori vari, ma negli ultimi tempi stanno nascendo alcune realtà degne di nota, che consentono di vedere trasmissioni televisive in streaming in qualsiasi momento, semplicemente installando un software sul proprio pc.

Ho già parlato di Joost nel primo articolo dedicato al mondo della tv su internet, oggi è il momento di scrivere qualcosa su un suo rivale decisamente agguerrito: Babelgum. E’ un’applicazione molto simile, anche questa in versione beta, che sto testando da diverso tempo e che si basa sempre su un protocollo p2p.

Appena installato il client, la sensazione è stata di estrema semplicità di gestione da parte dell’utente. L’interfaccia è chiara, con un telecomando che appare sulla sinistra, pochi elementi principali centrati in basso per i collegamenti più veloci e lo spegnimento, e poco altro.

Devo ammettere che rispetto a Joost trovo Babelgum un’applicazione più attraente, meglio studiata e con alcuni tocchi di classe che a mio parere la posizionano un gradino più in alto. Tanto per fare un esempio, su Babelgum è presente la possibilità di regolare le dimensioni dello schermo, passando tra visualizzazione in 16:9 e la canonica 4:3, cosa che non è possibile fare sul programma rivale. Avendo uno schermo widescreen ho particolarmente apprezzato questa funzione.

La lista di canali per il momento è scarsa, sono solamente 9, ma sicuramente aumenteranno una volta che il software uscirà dalla beta. E’ possibile vedere tra questi canali di animazione, di news, trailers, un canale dedicato ai cortometraggi ed anche una blogTV.

Se volete provare Babelgum potete inviare la vostra richiesta compilando il modulo di registrazione. Considerando che questo software è in parte italiano visto che dietro c’è Silvio Scaglia, il fondatore di Fastweb, sarà interessante seguire il suo sviluppo futuro.

Ultima nota: se siete in cerca di lavoro potreste trovare qualche buona occasione tra le varie figure richieste, tra cui è presente anche quella di Web Developer. Dateci un’occhiata!

Joost: come vedere la tv su internet

Era iniziato tutto sotto la misteriosa denominazione Venice Project, con una beta aperta a pochi eletti che poi ha allargato il numero di partecipanti cambiando nome in Joost.

Ma cos’è esattamente Joost? E’ una vera e propria televisione su internet, un piccolo software che appena installato presenta i suoi canali tematici, una bella interfaccia, e numerosi utenti che aspettano il rilascio ufficiale. Si basa su un protocollo peer-to-peer che determina sia la velocità con cui i canali vengono caricati, sia la qualità dell’immagine: più utenti sono collegati, migliore è il servizio.

Ho iniziato a testare la beta da diverse settimane, ed ormai mi sono fatto un’idea sufficientemente chiara. Vi dico subito che quello che ho provato la prima volta che ho lanciato il programma è stato stupore. Ho avuto fin da subito la sensazione di trovarmi davanti a qualcosa di importante, che cambierà il modo di intendere la televisione così come l’abbiamo sempre conosciuta.

I programmi sono lì, pronti per essere visti in qualsiasi momento; non c’è un orario di inizio e di fine, ma semplicemente un elenco con l’intera programmazione sempre accessibile.

Selezionando un elemento dalla lista, inizierà il caricamento e dopo pochi secondi verrà già trasmesso sul vostro pc ciò che avete scelto, in finestra o a tutto schermo. In qualsiasi momento potrete cambiare canale, passare al programma successivo o precedente, controllare il volume e vedere maggiori informazioni su ciò che state guardando. Il programma attualmente viene interrotto ogni 5-10 minuti da minispot di pochi secondi, chiaro quindi che anche questa forma di tv non sarà esente dalla pubblicità soprattutto nella sua versione definitiva.

L’interfaccia è sufficientemente semplice, non è ancora esente da difetti e già in questi giorni è stato rilasciato un aggiornamento con alcune migliorie, ma non servono manuali d’uso e tutti i comandi sono intuitivi.

Su Joost è possibile anche gestire una serie di plugin (o widget che dir si voglia) con alcune funzioni più o meno importanti: orologio, chat, ed anche uno strumento per votare ciò che si sta guardando.

Dopo tanti elementi positivi viene spontaneo chiedersi quali siano i difetti: prima di tutto la qualità video a tutto schermo. E’ vero che usando un protocollo peer-to-peer quando gli utenti saranno molti non ci dovrebbero essere problemi, ma per ora solo in finestra si riesce a godere di una buona qualità.

Altro lato negativo è la scarsità di canali, ed è questo il vero parametro che determinerà il successo di Joost rispetto ai suoi concorrenti, come ad esempio Babelgum. In un futuro dove tutto sarà sempre disponibile online, l’utente medio sceglierà senza ombra di dubbio il software che gli offrirà il pacchetto di programmi tv più completo possibile. E’ comunque ancora presto per giudicare da questo punto di vista, almeno finchè resterà in beta.

Se siete curiosi di provare il servizio fate richiesta di iscrizione, ci sono buone possibilità che vi arrivino i dati di accesso in tempi non troppo lunghi.

Il prossimo articolo sarà riservato a Babelgum, l’altra tv su internet che sto testando da qualche giorno.