La navigazione tramite gesture è l’ideale per i touchscreen di grandi dimensioni.
Periscope è senza dubbio una delle app del momento: streaming video alla portata di tutti dal proprio smartphone. Dopo l’entusiasmo dei primi giorni viene ormai usata abitualmente da personalità più o meno famose del web, e sono in tanti ad avere trovato in questa app un modo per condividere con tutto il mondo momenti della propria vita in tempo reale.
Con questo articolo però voglio porre l’attenzione sull’usabilità di Periscope, che dietro un’interfaccia apparentemente semplice nasconde delle soluzioni intelligenti.
Mi riferisco in particolare alle gesture: azioni da compiere sullo schermo che una volta imparate sostituiscono del tutto l’interazione con elementi dell’interfaccia (tasti, icone…).
Prendiamo prima di tutto la schermata principale dell’app, durante la visualizzazione di uno streaming:
Il video occupa tutto lo schermo, e ci sono quattro azioni possibili:
- la scrittura di un messaggio nella chat
- il like, con un tap in qualsiasi altro punto dello schermo
- il tap sull’icona in basso a destra con il numero di utenti collegati per vederne il dettaglio
- la chiusura del video in alto a destra
C’è però un problema non indifferente: su tutti gli smartphone più recenti è complicato raggiungere alcune aree usando una sola mano. Anche l’ultimo iPhone 6 (per non parlare dell’iPhone 6 Plus) ha visto aumentare le dimensioni del display, e questa è la situazione risultante:
È evidente che due delle azioni elencate sopra sono complicate: il tap in basso a destra e quello in alto a destra.
La soluzione è semplice, e prevede l’uso delle gesture. Con uno swipe verso destra si ottiene lo stesso risultato del tap sull’icona degli utenti collegati, arrivando a questa schermata:
Tra l’altro in questa schermata il profilo utente “tagliato” invita a scorrere verso il basso per scoprire di più, senza bisogno di ulteriori istruzioni. Un’altra soluzione intelligente.
La stessa cosa succede per la chiusura dello streaming. Scorrendo il video verso il basso si ottiene lo stesso risultato della pressione dell’icona di chiusura, con un “Release to leave” che appare in sovraimpressione:
L’utilizzo di tutto lo schermo è una pratica sempre più diffusa all’interno delle app, e non deve essere sottovalutato. Inoltre esiste una parte sempre più ampia di utenti che è abituata ad usare le gesture, e potrebbe rimanere delusa scoprendo che non sono disponibili.
Quante volte vi è capitato di provare a scorrere lo schermo verso sinistra o destra per passare all’elemento successivo / precedente?
I touchscreen offrono molte possibilità, e proprio per questo è bene non limitarsi a riprodurre gli stessi tipi di interazione di una pagina web. Non è obbligatorio avventurarsi in strani modelli di interazione: si tratta semplicemente di mettere a disposizione dei modi alternativi per sfruttare al meglio il mezzo a disposizione.
P.S.: gli screenshot che ho scattato non sono casuali, se usate Periscope vi consiglio di seguire Vivienne Gucwa, fotografa che vi porterà quasi quotidianamente a spasso per le strade di New York (ma non solo… come potete immaginare dalla torre Eiffel).