Quando usare gli access key?

Usare gli access key non è un requisito fondamentale per un sito accessibile: in molte occasioni sono inutili e creano confusione.

Per molto tempo l’utilizzo degli access key è stato considerato un requisito fondamentale per un sito accessibile. Fornire delle scorciatoie da tastiera potrebbe a prima vista sembrare una soluzione intelligente, ma nella realtà dei fatti non è sempre così.

Come funzionano gli access key?

Associando ad un elemento di tipo a, area, button, input, label, legend e textarea l’attributo accesskey=”…” , è possibile indicare al browser una scorciatoia per raggiungere quell’elemento. Generalmente per utilizzare l’access key è necessario premere alt in combinazione con il tasto indicato.

I problemi degli access key

Il problema fondamentale è che non è mai stato definito uno standard su quali elementi di un sito debbano essere raggiungibili tramite access key. Considerando poi che non esiste nemmeno una regola su quali lettere utilizzare, il risultato è decisamente caotico.

Non solo un utente dovrebbe imparare per ogni sito degli access key diversi, ma potrebbe anche trovare dei conflitti con altre scorciatoie già definite dal sistema. Ogni browser infatti ha delle abbreviazioni predefinite per accedere ai menu (File, Modifica, ecc…), ed ognuno di loro si comporta in maniera diversa: in certi casi gli access key hanno la precedenza, in altri no.

Un altro fattore da considerare è che gli utenti utilizzatori di screen reader utilizzano molte altre scorciatoie, anche queste da aggiungere alla lista.

Inserire degli access key in una pagina non assicura quindi la possibilità di raggiungere velocemente determinati link, ma potrebbe aumentare la confusione. Se siete interessati ad approfondire il discorso, vi consiglio di leggere parte del capitolo 14 del libro “Accessibilità: guida completa” di Michele Diodati, dove questi problemi vengono descritti ampiamente. Il testo è di qualche anno fa ed alcuni esempi non sono aggiornati, ma è ancora oggi utilissimo.

Come fornire delle scorciatoie?

E’ comunque importante fornire dei metodi per muoversi all’interno di una pagina anche senza mouse. La soluzione migliore, ormai largamente diffusa, è quella di inserire degli skip link per saltare al contenuto principale di una pagina o al menu di navigazione. Solitamente queste scorciatoie sono posizionate ad inizio pagina, nascoste via CSS, e permettono a chiunque di andare immediatamente al contenuto desiderato.

Una soluzione di questo tipo è inserita anche nelle tecniche consigliate per adempiere al punto 2.4.1 delle WCAG 2.0.

La possibilità di utilizzare gli access key rimane, ma da requisito è passata a suggerimento: considerando i possibili problemi il mio consiglio è di trovare soluzioni alternative e non utilizzarli. Su questo sito ad esempio è presente uno skip link per saltare al contenuto, visibile anche premendo il tasto tab dopo il caricamento della pagina.

[foto di alcomm]

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Tommaso Baldovino

UX/UI Designer, professionista del web con più di 15 anni di esperienza su WordPress. Sono disponibile a seguire nuovi progetti dall'ideazione alla realizzazione finale. Scrivo ogni 2 settimane la mia newsletter.