La vicenda del portale italia.it è stata ampiamente illustrata su questo sito e su numerosi altri blog della rete, ma da qualche tempo era caduta dietro un inevitabile silenzio, soprattutto per mancanza di novità a riguardo. C’è da dire che anche il governo ha fatto il possibile per evitare il dialogo, ma è di pochi giorni fa un nuovo aggiornamento sulla situazione.
E’ sempre scandaloitaliano a farsi avanti, stavolta facendo luce sull’aspetto economico di italia.it, con risposte ufficiali da parte di Lelio Alfonso, responsabile della comunicazione istituzionale del governo.
Quali sono le novità?
Gli stanziamenti globali per l’intero progetto ammontano a 58,1 milioni di euro, di cui 35,9 impegnati ad oggi. Restano 22,2 milioni di euro che devono essere ancora spesi. La vicenda quindi non finisce, anzi ci saranno altri sprechi, con cifre che nessun progetto di qualsiasi dimensione potrebbe giustificare.
Ma non è tutto, perchè dai conti emergono altre spese ad oggi sconosciute per 2 milioni di euro, per la promozione del portale.
Un’altra cifra poi ha attirato la mia attenzione: 1,237 milioni di euro per “spese appalto, studio di fattibilità ed altre incombenze preliminari”. Come riuscite a giustificare un milione speso per uno studio di fattibilità preliminare? Con una cifra del genere si potrebbe realizzare qualsiasi cosa, ma qui no.
Insomma lo scandalo continua, onore a scandaloitaliano che continua a fare luce sulla vicenda.
Vi rimando al post per i dettagli e per una descrizione accurata dei retroscena.