IE8, Microsoft e gli Standard Web

Analisi delle ragioni che potrebbero aver portato Microsoft alla fatidica decisione: Internet Explorer 8 supporterà i Web Standards.

Internet Explorer 8 rispetterà di default gli standard web. Questa è la notizia che da un paio di giorni sta facendo il giro del mondo, ripresa su blog e testate più o meno importanti. Del resto che IE fino ad ora sia sempre stato ben lontano dagli standard è cosa nota, era prevedibile che un’inversione di tendenza provocasse tanto scalpore.

La cosa più strana è come la Microsoft sia arrivata a questa decisione. Fino a poco fa la sua posizione era completamente opposta, e prevedeva che il Super-Standard Mode dovesse essere abilitato tramite un meta tag apposito. Questa scelta era stata approvata nientemeno che da Jeffrey Zeldman su A List Apart, sollevando numerose polemiche.

Come si può essere arrivati a questo cambiamento, tanto positivo per gli sviluppatori che fanno del rispetto degli standard la loro religione?

La risposta più plausibile è quella ipotizzata da Andy Budd, in un post precedente al cambio di posizione della Microsoft:

Microsoft have set up the ideal conditions to marginalise their own browser. Clueless developers won’t know about this behaviour so every new site they build will automatically be rendered as IE7. Clued-up developers will use this as an excuse to freeze support for IE and turn their attentions to better browsers.

[..]

No matter what great leaps forward the Internet Explorer team make from now on, the majority of developers won’t use them and the majority of users won’t see them.

In pratica se la Microsoft fosse rimasta lontana dagli standard, gli sviluppatori avrebbero potuto smettere di preoccuparsi di IE8 e successivi, limitandosi a controllare la visualizzazione su IE7.

Un probabile suicidio, perchè tutte le future release si sarebbero comportate di default sempre allo stesso modo. L’esperienza di navigazione migliore sarebbe rimasta un’esclusiva dei browser concorrenti.

In ogni caso, questa novità deve essere accolta positivamente: uno sviluppatore del calibro di Roger Johansson ha parlato di sorpresa dell’anno, ed io non posso che concordare.

Problemi con Gmail su Firefox? Ecco la soluzione

Gmail IconGmail è senza dubbio stata una rivoluzione per tutti coloro, me compreso, che usavano esclusivamente il loro client di posta e conservavano le e-mail su un unico computer.

L’interfaccia intuitiva e le numerose possibilità di gestione della posta con regole e filtri sono uno dei maggiori punti a favore. Contemporaneamente lo spazio a disposizione sempre in crescita (nel momento in cui scrivo siamo arrivati a 5,8Gb) è qualcosa di inarrivabile da tutti i concorrenti.

Gli ultimi aggiornamenti però hanno causato numerosi problemi a diversi utenti. Utilizzate Firefox e Gmail si blocca? Siete costretti al riavvio del browser? A me è successo sia su Mac che su Pc, e finalmente sono riuscito a capire che dipende dalle estensioni installate.

Avete Firebug? Per prima cosa dovrete disabilitare l’estensione seguendo queste istruzioni.

Non è detto però che tutto sia risolto, anzi il mio browser continuava a crashare. Ho scoperto che la colpa è anche dall’estensione HTML Validator, che deve essere disabilitata cliccando col tasto destro sull’icona e poi selezionando “disattiva per mail.google.com”.

Adesso molto probabilmente non avrete più problemi.

Ecco la tv su internet, Joost apre a tutti


Ci siamo, dopo un lungo periodo di beta testing, Joost ha finalmente aperto le sue porte.

Cos’è Joost? E’ un software (disponibile per Windows e Mac) funzionante tramite protocollo p2p che consente di guardare numerosi canali televisivi on-demand, cioè scegliendo i programmi da una lista e facendoli iniziale quando si desidera. La maggior parte dei contenuti è in inglese, ma sono in continuo aumento ed esistono anche alcune trasmissioni localizzate in italiano.

La notizia di oggi è l’apertura a tutti, dopo un lungo periodo di beta privata. Dal sito ufficiale potete scaricare direttamente il software e registrarvi senza problemi, non ci sono più limitazioni.

La mia impressione è che Joost a questo punto sia veramente un passo avanti rispetto alla concorrenza. C’è Babelgum, un software analogo che era partito in maniera promettente, ma è sempre rimasto ad inseguire.

Altra risorsa interessante sembra essere WiTV, ma dopo tutta l’esperienza accumulata da Joost in questo tempo, non sarà troppo tardi per cercare di emergere? Tra l’altro WiTV non ha ancora una beta aperta al pubblico.

Se volete sapere qualcosa di più su Joost, potete leggere la recensione che avevo scritto tempo fa ricordando che gli inviti ormai non servono più.

Buona visione!

WiTV, la TV online sul tuo browser

WiTVIl ritorno dalla pausa estiva inizia subito con un’ottima novità: la nascita di una TV online che si propone come avversaria di Joost e Babelgum.

WiTV, questo è il suo nome, è un progetto tutto italiano della CrossCast Systems che sta attirando l’interesse di molti siti specializzati, come WebTvWire. Tutto è ancora in fase di sviluppo, ed al momento non c’è nessuna beta aperta al pubblico, ma qualche importante dettaglio è già stato reso noto.

Questa nuova TV sarà completamente web-based, quindi non ci sarà alcun software da installare come succede nel caso dei suoi rivali. E’ interamente realizzata in Flash, permetterà di commentare i contenuti, chattare con gli altri utenti ed avere anche sottotitoli in diverse lingue. Tra le altre cose, sarà compatibile anche con Apple Tv.

La differenza sostanziale con Joost riguarda il protocollo usato, infatti i video non saranno trasmessi tramite p2p. Questo potrebbe essere un limite, dipende da come sarà gestito dai suoi realizzatori.

In attesa di saperne di più, ecco una tabella comparativa tra WiTV e Joost; si notano alcuni importanti punti a favore della prima, come il supporto per i sottotitoli e soprattutto per i dispositivi mobili:

WiTV vs. Joost

Passaggio a Mac

MacBook ProDopo anni davanti ad un Pc, da qualche settimana il mio modo di lavorare è cambiato: sono passato ad un Mac.

Sono sempre stato abbastanza scettico nei confronti di una scelta del genere, e non avrei mai pensato di farlo in tempi brevi, ma gli eventi (cambio di lavoro) mi hanno trascinato, ed ora mi trovo davanti ad un MacBook Pro 15″ nuovo fiammante.

L’esperienza dell’unpackaging è qualcosa di incredibile, e tutti i possessori di un prodotto Apple ne sanno qualcosa. Ho fatto qualche fotografia: potete vedere tutti i passi dell’apertura della confezione sul set di Flickr che ho creato.

Ma passiamo alla parte più interessante: è cambiato il mio modo di lavorare? Sicuramente il tempo trascorso non è abbastanza per dare un giudizio definitivo, ma fino ad ora posso ritenermi più che soddisfatto. La prima cosa che si nota sono i tempi di accensione/spegnimento ed i vari caricamenti delle applicazioni: quasi inesistenti! Sicuramente l’hardware aiuta, visto che ho un Intel Core 2 Duo a 2.2Ghz con 2GB di RAM, ma con un Pc di pari livello l’esperienza sarebbe stata totalmente diversa.

Parallels DesktopI miei dubbi maggiori riguardavano i programmi disponibili, ma in poco tempo ho dovuto ricredermi. Ogni software ha una sua alternativa per Mac, che se non è identica è migliore. Adium per l’istant messaging, CSSEdit per la creazione di CSS, Tomato ed aMule per il download p2p, StuffIt per la gestione degli archivi.. e la lista potrebbe continuare ancora. Senza contare che non c’è più bisogno di un antivirus, e per testare i siti internet su Internet Explorer c’è sempre Parallels, che consente di far girare Windows XP su Mac Os X senza alcun problema. Se siete interessati a qualche consiglio chiedete pure, sarò felice di condividere quello che ho imparato!

Un’altra nota è da fare sul metodo di lavoro. Prima non riuscivo a lavorare senza due schermi ed il desktop esteso, visto che mi serve sempre un editor per il codice HTML, uno per i CSS, ed almeno un paio di browser aperti su cui vedere i risultati. Ho provato la stessa configurazione su Mac, e mi sono trovato male. Grazie ad Exposé il multitasking è semplicissimo e passare da una finestra all’altra è questione di un secondo: sembrerà strano, ma adesso mi trovo molto meglio a lavorare su un singolo schermo.

Un lato negativo in tutto questo c’è: anche se recentemente i nuovi MacBook Pro sono diminuiti leggermente di prezzo, riconosco che hanno un costo proibitivo. Se però avete la disponibilità economica e la voglia di effettuare lo switch una volta per tutte, sappiate che non sarà così traumatico come pensate.

Aspettatevi qualche articolo in più su eventuali risorse per Mac OS, ma non preoccupatevi perchè continuerò a scrivere così come ho sempre fatto, parlando di web design ed internet indipendentemente dallo strumento con cui lavoro.

Babelgum Beta apre a tutti: inviti disponibili

Babelgum screenshotJoost e Babelgum, le due televisioni p2p più famose della rete, sono ormai vicine al lancio ufficiale. Proprio per questo, dopo l’apertura di Joost con inviti infiniti a disposizione dei beta tester, anche Babelgum si aggiorna.

Questa TV on-demand ha appena lanciato un nuovo sito, decisamente più curato rispetto a quello iniziale, e sta aumentando il proprio numero di utenti.

Attualmente ci sono due modi per provare Babelgum:

  • Tramite il sito ufficiale, dove ogni giorno viene messo a disposizione un numero limitato di download del client.
  • Con gli inviti illimitati a disposizione dei beta tester

Così come è stato per Joost, metto a disposizione i miei inviti: ricordatevi che ho bisogno di nome, cognome ed indirizzo e-mail valido. Vi consiglio comunque di provare prima il download dal sito, se disponibile vi eviterà attese inutili.

Dite la vostra opinione anche su questa applicazione, che ovviamente è molto simile a Joost. La differenza sarà data dai contenuti che per il momento scarseggiano, ma sono comunque sufficienti per farsi un’idea di come sarà la TV su internet.

Google Street View, panoramica sulle strade

Google logoIn questi giorni Google ha lanciato una nuova funzione di Google Maps, chiamata Street View. Il concetto alla base è molto semplice: cliccando su questa modalità diventa possibile avere una visuale panoramica di tutte le strade coperte dal servizio, muovendosi e ruotando lo sguardo a 360°.

Se volete provare, seguite questo collegamento dove è visibile il nuovo negozio Apple sulla 5th Avenue a New York. Bello vero?

La funzionalità Street View non è ancora attiva sugli account italiani, per questo motivo molti potrebbero non vederla accedendo normalmente a Google Maps. Anche le città coperte dal servizio sono pochissime e solo negli Stati Uniti: New York, San Francisco, Las Vegas, Denver e Miami. Come da tradizione quindi il servizio è ancora in piena fase beta, ma le potenzialità sono enormi: quante volte ci è capitato di guardare una cartina e non rendersi veramente conto di come si sviluppi una strada? In questo modo ogni dubbio sparisce e tutto diventa molto più facile, grazie anche all’immediatezza dell’interfaccia.

Da notare che è stato annunciato sul blog ufficiale di Google anche l’acquisto di Panoramio, un sito con un database immenso di fotografie geolocalizzate. Sicuramente torneranno utili anche per questa nuova funzione di Google Maps.

Aggiornamento: iniziano a sorgere le prime polemiche sulla privacy, ed un post mostra alcune foto curiose. L’auto di Google, che ha girato gli Stati Uniti fotografando qualsiasi cosa, sembra aver superato il limite più di una volta. Possibile che si siano spinti troppo oltre?

Icone alternative per la suite Adobe CS3

La Adobe ha messo in commercio la nuova suite CS3, che ancora prima dell’uscita ha suscitato numerose polemiche per le sue icone.

Ne avevo parlato anche in passato, poco convinto dalla scelta grafica, ed ancora oggi penso che il lavoro alla Adobe sia stato in questo senso troppo approssimativo.

Per chi possiede la suite (che è disponibile anche in versione trial per 30 giorni) ma proprio non riesce a sopportare le nuove icone, ecco un ottimo showcase di icone alternative. Il blog che le ha raccolte si chiama liquidicity, l’ho scoperto da poco e lo consiglio a tutti i designer. Vi segnalo 2 pacchetti che meritano particolare attenzione:

CS3 iKons – StudioTwentyEight

CS3 iKons

Set di icone che segue lo stile di quelle standard, migliorandone l’aspetto con un ottimo effetto glossy. Sono quelle che utilizzo attualmente.

CS3 Icon Set Replacement – Adam Betts

CS3 Icon Set Replacement

Una collezione di icone dal grande impatto visivo, per le quali viene usato lo stile della suite CS3 su una base coerente con le Creative Suite precedenti.

A voi la scelta delle icone migliori, tornerò prossimamente a parlare della suite Adobe CS3 dopo aver testato meglio i vari programmi: su tutti Photoshop, Illustrator e Dreamweaver.

Joost: inviti disponibili per tutti

Ormai Joost, la tv p2p che sta facendo molto parlare di sè, è prossima al lancio. Il sito è stato rinnovato, il software da installare ha subito numerosi aggiornamenti, e dopo aver partecipato attivamente alla beta (ancora in corso) non posso che essere entusiasta della mia esperienza.

Non sapete cos’è Joost e volete approfondire l’argomento? Non posso che consigliarvi la lettura della mia recensione sul servizio.

Se invece avete provato ad iscrivervi ma ancora non siete stati accettati, in questi giorni gli inviti a mia disposizione (e di tutti gli altri beta tester) si sono moltiplicati, quindi eccoli anche per voi!

Se volete riceverne uno, anche solo per la curiosità di vedere di cosa si tratta, fatevi avanti senza problemi. Mi serviranno solo nome, cognome ed un indirizzo e-mail valido. Chiedete il vostro invito per Joost nei commenti di questo articolo o in privato tramite il modulo contatti.

N.B.: fate attenzione ad inserire sia il nome che il cognome, le richieste incomplete non potranno essere soddisfatte.

Aggiornamento: Joost ha aperto a tutti! Non servono più gli inviti, potete andare su www.joost.com e registrarvi direttamente.

Estensioni Firefox: la Top 10 per il Web Design

Firefox si è rivelato uno dei migliori browser per lo sviluppo sul web, uno strumento indispensabile per ogni Web Designer al di là della sua diffusione presso i non professionisti.

In questo articolo voglio elencare le 10 estensioni di Firefox a cui non potrei mai rinunciare, che mi aiutano nel lavoro di tutti i giorni e che spero possano risultare utili a chi ancora non le conosce.

1. Web Developer

Aggiunge una toolbar con numerosi strumenti e funzionalità, dalla possibilità di disabilitare i CSS alla validazione della pagina corrente.

2. Firebug

Permette di fare il debug e modificare il contenuto di una pagina con pochi clic, monitorando CSS, HTML e Javascript in tempo reale. La considero un’estensione complementare a Web Developer, piuttosto che sostitutiva.

3. CSS Mate

Estensione fondamentale per fare test al volo sui CSS di una pagina, avendo un feedback immediato.

4. IE Tab

Per testare un sito è comodo avere degli strumenti che facilitino lo switch tra i vari browser. Questa estensione permette di visualizzare una pagina con il rendering engine di Internet Explorer dentro una tab di Firefox.

5. IE View Lite

Variante di IE Tab (vedi sopra), consente di aprire la pagina corrente in una finestra di Explorer tramite una voce nel menu contestuale.

6. OperaView

Estensione dal funzionamento analogo ad IE View, utile per aprire una pagina sul browser Opera.

7. HTML Validator

Aggiunge all’interno della finestra per la visualizzazione del codice alcune indicazioni utili sulla validazione della pagina. Segnala errori e warnings, con utili suggerimenti per correggerli.

8. MeasureIt

Semplice ma utilissimo tool che crea un righello con il quale misurare gli elementi di una pagina.

9. Screengrab!

Per catturare screenshot di una pagina salvando solo la porzione visibile o tutto il contenuto. Questa estensione è stata migliorata ed il salvataggio dei file immagine ora è molto più veloce.

10. SEO for Firefox

Aggiunge informazioni utili ai risultati della ricerca di Google: PageRank, età del dominio, numero di links, rank su Technorati ed Alexa e molto altro.

Trovate queste estensioni di Firefox anche nella pagina utility di TomStardust.com, insieme ad altre risorse. Se avete consigli sull’argomento o se pensate che nell’elenco manchi qualcosa di importante non esitate a dirlo nei commenti!